Egregi
Signori,
sulla stampa di ieri leggo: "crediamo che la giustizia non sia materia
esclusiva dei magistrati e degli addetti ai lavori ma un bene di tutti...",
"...obiettivo di una giustizia che funzioni bene nell'interesse di
tutti".
Sarebbe stato opportuno anche ricordare al lettore che la giustizia?
amministrata in nome del popolo. Spero che ognuno si renda conto che se questo
"bene", questo "interesse" (ed io aggiungo) questo "in
nome del popolo" fossero giudicati da tutti la cosa più importante, più
bella e più giusta - insomma un bene supremo - in uno Stato democratico, la
prima cosa da fare sarebbe obbligata.
Tutta la Magistratura dovrebbe mettersi in discussione di fronte al
"popolo sovrano" ed al popolo medesimo chiedere la legittimazione
democratica a giudicarlo. Non vedo altra strada seriamente percorribile.
La Democrazia vera non ammette scorciatoie, il potere di cui ognuno di noi è depositario è concesso "pro tempore" e va dal basso verso l'alto e
mai, ripeto mai, viceversa.
Anche voi, carissimi magistrati, dovreste accettare di essere giudicati.
La Democrazia lo esige, il popolo sovrano lo chiede.
Per meglio chiarirsi le idee sarebbe opportuno che ognuno rileggesse "I
Discorsi politici" di Luigi Sturzo e la raccolta di scritti di Gaetano
Salvemini che va sotto il titolo di "Una Italia scombinata", oppure
meditasse per qualche giorno sulla Costituzione della vicina Svizzera e sulla
sua legge elettorale. Comprese quelle cantonali.
Se però i vostri impegni non ve lo consentissero, date un'occhiata alla scheda elettorale di qualche Contea
americana - per esempio quella della contea di Harris in Texas, approntata per le ultime elezioni del
7 Novembre 2000 -.
Si tratta di una scheda elettorale di circa dieci paginette: sar? la
scoperta di un mondo nuovo ed affascinante. Valgono dieci libri.
Se poi qualcuno cercherà di frugare nella propria memoria, si potrebbe
ricordare che qualcosa di simile si era già verificata con la
Democrazia ateniese e con quella dei liberi Comuni dal 12? al 16?
secolo.
Quattro secoli di splendore nell'Economia, nella Cultura e nell'Arte.
Niente di uguale si è più visto nel mondo occidentale.
Grazie per l'attenzione, Vezio Gai
P.S.
Per maggior chiarezza e comprensione da parte del lettore abbiamo
ritenuto utile riportare in rete la scheda elettorale della Contea di
Harris nella sua interezza.
Si va dal voto diretto al Partito a quello per la scelta del Presidente e del
Vicepresidente, del Senatore dello
stato e del componente della Camera dei Rappresentanti. Si eleggono poi i
Giudici della Suprema Corte, il Presidente ed i Giudici della Corte
d'Appello criminale e tanti altri giudici di Corte d'appello per finire al
Giudice di Pace, passando per il Procuratore della Contea.
Si scelgono poi i componenti del Ministero della Pubblica istruzione, i
Commissari delle Ferrovie , l'Assessore alle Finanze e lo Sceriffo.... ed altre
cariche ancora.
Poi in fondo la ciliegia sulla torta: un Referendum vero; perché sarà esso
stesso legge. Il Popolo fa le leggi. Questo è l'Autogoverno.
Non ti ho raccontato, caro lettore, un sogno: è tutto vero.
Vai avanti, apri la finestra e guarda da te.
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Scarica la scheda elettorale della Contea di Harris nella nostra sezione
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